Anna Rita

counselor

Racconti sotto la pelle. Dall'8 dicembre il podcast!

la tua consapevolezza

awareness

il mio aiuto

counseling

Quanto conosciamo davvero le nostre reali capacità?

E i nostri punti forti e deboli?

Le nostre attitudini e, soprattutto, le nostre qualità più intime?

con il counseling
per trovare risposte

Quali sono le risorse personali per ottenere i nostri obiettivi?

Come possiamo migliorare la qualità della nostra vita?

IO E TE

non c'è dolore che...

un éclair al cioccolato non possa consolare

Adrienne Monnier, giornalista e poetessa

Conoscere il proprio valore? Significa sapersi valorizzare!

Counselor

Esploriamo insieme il tuo modo di agire e i tuoi “schemi mentali”

Anticipiamo il disagio

Scopriamo le tue risorse per impiegarle al meglio

Proviamo ad agire in modo consapevole e efficace

Star bene là dove siamo, al lavoro, nella vita sociale, in famiglia

crescere in una relazione

sperimentarsi in attività

conoscere il proprio valore
trasformare la propria esistenza
Un uovo puoi farlo semplicemente al tegamino ma se lo sbatti tanto diventa un soufflé.

"Imparare
dagli altri"

Siamo pronti ad aprirci per fare un passo avanti? Gli strumenti giusti ce li abbiamo. Sono quelli forgiati dalla nostra esperienza, unica, irripetibile, singolare. Si tratta solo di imparare a usarli.

IO E TE

la tua vita non è un loop...

ma neppure un frammento

Hai mai osservato le persone sorseggiando un aperitivo all’Harry’s Bar? Oppure al chiosco sotto casa? Hai mai provato a camminare per le strade vuote di Red Hook?  Oppure sul sentiero che porta al campetto da basket? Quali sono le tue esperienze di solitudine e di osservazione degli altri?

CINEMA

TERAPIA

metafore per cambiare

le metafore ti collocano nel mondo

Ciò che parla di te definisce chi sei, il tuo valore

Attraverso scene e metafore cinematografiche insieme possiamo elaborare, capire che il mondo è più complesso o più semplice di quanto crediamo e, se lo vogliamo, possiamo innescare dei cambiamenti.

Ok direte voi, ma questo avviene?

Vediamolo attraverso il cinema.

"Se vuoi conoscere la vita di una persona chiedigli di raccontarti un film"

Roger Ebert, critico cinematografico statunitense e premio Pulitzer

Nanni Moretti, Caro Diario, 1993, III episodio Medici.

Paziente (Nanni Moretti): “Il medico mi dice che tutto dipende da me, il medico mi dice che devo collaborare, che mi devo sforzare di non grattarmi ….. tutto dipende da me …. e se dipende da me sono sicuro che non ce la farò!”

ENRICA

 “A volte mi capita di identificarmi con il protagonista del film e con la sua paura di non farcela, di non riuscire ad affrontare tutto il percorso che dovrei intraprendere. Qualche volta indosso la maschera dolorosa del protagonista purtroppo non ho la sua ironia. Ciò nonostante le “maschere” si cambiano e le paure si vincono! Abbiamo tutti gli strumenti: ragionamento, empatia e parole sono per noi come le chiavi inglesi o i cacciavite per i meccanici nelle officine.”

9 settimane e ½ (1986) cult movie di Adrian Lyne

MARZIA

“Francesco a volte a letto mi chiede troppo io entro in crisi, mi piace ma non mi sento libera di dirgli di no.”

La prima cosa da fare secondo me è rivalutare il desiderio, senza siamo morti. Secondo la scienza il desiderio crea uno stato emotivo che influenza il normale comportamento dei neuroni e questo è un bene, ma tu devi concentrarti su ciò che vuoi veramente, fantastica e appassionati, però sii conscia dei limiti che solo tu puoi darti.

Serie Netflix Suits.

In un frame il boss dice al suo “allievo” – lo vedi quello lì? Non diventerà mai Partner perché non basta lavorare tanto e bene, serve dell’altro, molto altro!

UMBERTO

 “Io al lavoro non rosico per niente, anzi. Non provo un senso d’invidia, né buona, né cattiva, penso piuttosto di assomigliare a un hikikomori che preferisce lo smart working all’ebbrezza della Holding.”

Qui il tema è ben chiaro: darsi valore. Non farsi fuori. Osare di più, il mantra del mio vecchio Capo: “poco se mi misuro, tanto se mi confronto”. Proviamo a lavorare sul “Perdono”, per-dono, farci il dono di perdonarci. Procediamo per piccoli passi ma soprattutto ascoltiamoci.”

IL SETTING

Quanto?

Non deve essere un problema, parliamone. Mi è capitato di seguire persone anche pro bono però il counseling non è un Pronto Soccorso.

Impegno

Acquisire consapevolezza è impegnativo. Io sono qui per questo, insieme stabiliremo la periodicità dei nostri incontri.

Dove?

Possiamo lavorare insieme ovunque. A casa, al caffè, passeggiando, oppure on-line. L'importante è che l'ambiente favorisca il nostro impegno.

Che cosa?

Le metafore del cinema sono le "assonanze" che più utilizzo nel mio lavoro (ho anche un Master in Cinematerapia®). Altre volte le persone si sentono più a loro agio svolgendo delle attività. Parliamone e vediamo in quale condizione lavoriamo meglio.

"Sapete come si cerchi di arrivare alla perfezione almeno nell'arte... perché è talmente difficile nella vita"

Woody Allen, Io e Annie, 1977

Però io, imperterrita, continuo a lavorarci!

IL BLOG

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articoli, analisi, flash

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Ridere per sopravvivere

Social pigliatutto, sfide e soluzioni

Gen Z Quando l'Identità va oltre le etichette

Giovani e il sesso. Le persone non hanno tempo per stare insieme e avere rapporti.

Non ti devo convincere, ti aiuto a camminare da sola​

Non ti devo convincere, ti aiuto a camminare da sola

Le parole per NON dirlo. Scriveva Carlo Levi “Le parole sono pietre”

Chi sono?

Counselor professionista di cui alla legge 4/2013 – con il metodo della Antropologia Personalistica Esistenziale, Cosmo-Art e Cinematerapia®

Contatti

anna.ignazia@gmail.com
Anna Rita Giuliani

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